Lavori

Lavori
Lavori
Lavori
Lavori
Lavori
Lavori
Lavori
Lavori
Lavori
Lavori

Impiantistica Tecnologica si occupa di progettazione ed installazione di impianti di distribuzione e trattamento aria ed impianti per trattamento aria industriale.

Gli impianti di trattamento aria, agiscono sull'aria prelevata dall'ambiente c/o dall'esterno al fine di ottimizzarne le condizioni. Questa operazione viene generalmente svolta dalla centrale di trattamento delFaria(CTA). macchina dotata di uno o più ventilatori e costituita da sezioni componibili.
I parametri coinvolti nel trattamento dell'aria sono: temperatura, umidità, velocità, purezza.

Le sezioni che compongono la CTA possono essere: sezione di prefiltrazione, batterie di preriscaldamento, batterie di raffreddamento e deumidificazione, serrande, sezione di umidificazione a vapore, sezione di umidificazione ad acqua, sezione ventilante, sezione di filtrazione, sezione di miscela, sezione di recupero.

La distribuzione dell'aria avviene tramite una rete di canali detta canalizzazione. I canali per aria sono realizzati in base alla tipologia di impianto e ambiente, possono essere fabbricati in lamiera di acciaio zincati in lamiera di alluminio, in lamiera di acciaio inossidabile, in PVC od in tessuto. Possono avere sezione rettangolare, circolare o semicircolare e vengono classificati in relazione alle caratteristiche di pressione statica e velocità dell'aria che li percorre.
Le canalizzazioni possono essere preisolate oppure rivestite successivamente con materiale isolante termico e/o acustico(elastomero. polietilene, lana minerale o poliuretano espanso). Quando necessario.
Impiantistica Tecnologica progetta e realizza inoltre impianti di aspirazione aria e fumi per ambienti industriali ed impianti di aspirazione per cucine, mense, laboratori.
Impianti di riscaldamento e condizionamento
Uno standard di qualità frutto di anni di esperienza nella progettazione ed installazione degli impianti di riscaldamento e condizionamento fa della nostra azienda una specialista in questo settore.
Unicamente impianti studiati in modo rigoroso ed appropriato assolvono gli standard di qualità, affidabilità e
efficienza che ci si aspetterebbe da moderne centrali termiche e frigorifere.
Impiantistica Tecnologica è in grado di offrire soluzioni di alla tecnologia grazie alla profonda preparazione alla vasta esperienza maturata dai nostri tecnici.
Tipologie d'intervento:
• centrali termiche
• a combustibili tradizionali
• ad energie alternative
• elettriche a pompa di calore
• centrali frigorifere
• impianti di riscaldamento e climatizzazione
• impianti aria primaria e fan-coils
• impianti a tutt'aria
• impianti a radiatori
• impianti ad aerotermi
• impianti a pannelli radianti
• impianti a termostrisce
• impianti per processi industriali

L'Impiantistica Tecnologica segue la progettazione e l'esecuzione di impianti idrico sanitari sia di nuova costruzione che ristrutturazione di impianti nel rispetto della normativa di legge.
L'alimentazione idrica avviene generalmente con derivazione dall'acquedotto urbano. Dal punto di presa principale (acquedotto, autoclave, serbatoio) inizia la rete cha va ad alimentare i vari gruppi di utenza.
Le tubazioni per la realizzazione delle reti esterne possono essere in polietilene. PVC oppure acciaio zincato
rivestito.
La fase successiva prevede la valutazione del tipo di impianto idrico da installare all'interno del fabbricato, i
proporziona mento ed il calcolo di verifica per la determinazione dei diametri delle tubazioni. Per le
distribuzioni interne sono utilizzate tubazioni in acciaio, multistrato, rame o plastica.
I fabbricati devono inoltre essere dotati di un sistema di scarico delle acque usate. Il fine principale di un sistema di scarico è l'allontanamento controllato delle acque usate per evitare pericoli alla salute.
Solitamente tali acque vengono distinte in:
• acque nere, provenienti dagli apparecchi igienico-sanitari dei bagni, in particolare vasi e orinatoi
• acque saponose bianche, prodotte in apparecchiature nelle quali vengono utilizzati detersivi come lavelli ài cucina, lavabi, lavabiancheria ecc.
• acque grasse derivanti dalle cucine.
Tutti i componenti di un sistema di scarico quali tubi, raccordi, esalatori, pozzetti, vasche di raccolta, pompe simili devono rispondere a ben precise caratteristiche qualitative e normative. Generalmente per la realizzazione delle reti di scarico vengono utilizzati i seguenti materiali:
• tubazioni in materiale plastico (polietilene ad alta densità, PVC o polipropilene);
• tubazioni in ghisa
• tubazioni in gres
• tubazioni in calcestruzzo
Per far fronte al problema della rumorosità creata dal passaggio dell'acqua all'interno delle tubazioni, si ricorre all'utilizzo di tubazioni fonoassorbenti o di rivestimenti esterni contenenti una lamina di piombo. Un sistema di scarico è suddivisibile, dal punto di vista funzionale, in cinque parti delle quali le prime due sono sempre presenti e le altre possono esserci o meno in relazione alle esigenze da soddisfare: 1 ) parti destinate al convogliamene delle acque (raccordi, diramazioni, colonne e collettori)
2) parte destinata alla ventilazione primaria
3) parte destinata alla ventilazione secondaria
4) raccolta e sollevamento delle acque sottoquota 5 ) trattamento delle acque
Tutti gli edifìci, di qualunque natura, con eccezione di quelli storico-artistici, devono essere dotati di un sistema di smaltimento delle acque meteoriche. Il sistema di smaltimento delle acque meteoriche deve essere indipendente da quelli che raccolgono e smaltiscono le acque usate.

Progettazione ed installazione di impianti di spegnimento fissi, di estinzione ad acqua o a schiuma ed impiar di spegnimento a saturazione (tecnologia a gas Argon o polveri di sali di potassio - Areosol - Anidride carbonica - Gas alogenati) e di evacuazione fumi.
La fase preliminare per l'esecuzione di un efficace impianto antincendio inizia con lo studio dell'ambiente d proteggere avendo riguardo alla sua posizione rispetto agli altri spazi dell'edificio, considerando accessi, vie di uscita e rapportando l'ipotesi di intervento al carico d'incendio e alla possibilità di contrastare ed estingue il fuoco. Nel sistema antincendio agiscono inoltre gli impianti automatici di raffreddamento e spegnimento.
L'intervento di installazione dell'impianto antincendio deve garantire un'uscita agevolata dall'edifico e l'estinzione di ogni focolaio.
Accertata la compatibilità dell'uso dell'acqua con l'ambiente da proteggere e con le attività che vi si svolgor si procederà alla scelta del sistema di protezione, di tipo fisso (ad esempio i sistemi a pioggia) o manuale a brandeggio (ad esempio gli idranti).
Successivamente va calcolata la portata d'acqua complessiva, scelta la fonte di approvvigionamento e dimensionata, percorso delle reti e stabilito le caratteristiche.
Le apparecchiature che utilizzano l'acqua possono essere classificate secondo il tipo d'impiego:
• terminali mobili come idranti e naspi che possono essere a parete o a colonnina ed installati soprasuolo o sottosuolo
• impianti fissi di estinzione a pioggia (sprinkler) che possono essere a secco o a umido
• impianti fissi a diluvio
• impianti a barriera o lama d'acqua
• impianti ad acqua frazionata
• estintori idrici portatili
• estinzione con liquidi schiumogeni
In caso di realizzazione d'impianti antincendio in ambienti con valore storico-artistico oppure in archivi, dov l'utilizzo dell'acqua potrebbe essere dannoso per la struttura o per il contenuto dell'edificio, si procede alla progettazione e installazione di impianti a gas Argon o aerosol.
Ulteriori sicurezze installabili per la protezione dal fuoco consistono nell'applicazioni di sistemi di protezior passiva quali ad esempio porte, collari o serrande tagliafuoco.
Alcuni ambienti particolari necessitano oltre allo spegnimento del fuoco anche di un impianto di evacuazioni fumi. Questo genere di applicazione garantisce l'apertura automalica di speciali cupolini installati sul tetto dell'edificio che permettono l'espulsione del fumo.

L'Impiantistica Tecnologica si dedica alla progettazione e realizzazione di impianti elettrici ed elettronici pe alimentazione in potenza, termoregolazione e supervisione. L'alimentazione elettrica di potenza, di comando e di controllo dei macchinari e delle apparecchiature è partt integrante degli impianti meccanici. Gli impianti elettrici connessi agli impianti meccanici devono sempre essere coordinati, per quanto riguarda il tipo di materiali impiegati, il tipo di installazione ed i limiti di fornitura, con quelli elettrici generali dell'edifìcio ove l'installazione è realizzata.
Essi riguardano generalmente:
• centrali e sottocentrali (termica, frigorifera, idrica, trattamento aria, etc.)
• alimentazione macchinari ad apparecchiature "isolate" (ventilatori, torrini di estrazione, fan coils. ctc.)
• messa a terra (protezione contro le tensioni di contatto).
Gli impianti elettrici nelle centrali o sottocentrali sono costituiti da circuiti di potenza, comando e controllo che riguardano tutti i macchinari e le apparecchiature installate in questi locali.
Le linee elettriche presenti nel locale centrale devono avere origine da un quadro elettrico di centrale posto generalmente all'interno del locale. La morsettiera di alimentazione del quadro costituisce il limite di fornitili degli impianti in argomento.
I collegamenti di terra di prolezione contro le tensioni di conlatto devono essere portati, con un numero di uscite correlato alle dimensioni del locale centrale al perimetro del locale stesso.
L'installazione degli impianti meccanici deve sempre garantire la continuità elettrica di macchinari apparecchiature e manufatti (canali, tubazioni, macchine di rilevanti dimensioni, etc.) fino al punto di connessione all'impianto generale di terra.
I quadri di centrale o sotlocentrale contengono le apparecchiature di protezione, comando, controllo e segnalazione necessarie al buon funzionamento degli impianti meccanici.
Alle apparecchiature di regolazione automatica deve sempre essere riservato almeno un pannello integrato C( il quadro stesso. In generale è previsto un quadro per ogni centrale o sottocentrale. I quadri sono del tipo autoportante ad armadio, oppure per installazione a parete, esterna o incassata. L'esecuzione è modulare, con unità interconnesse con bulloneria zincata a fuoco. 1 quadri sono sempre provvisti di sezionatore generale, anche con funzione di blocco pannello.
Tutti i materiali isolanti impiegati nell'esecuzione sono di tipo non combustibile e non propagante la fiamma.

L'Impiantistica Tecnologica presente nel settore dell'impiantistica civile e industriale da" grande rilievo al servizio di conduzione e manutenzione degli impianti. La nostra ditta conta nel suo organico di uno staff di tecnici qualificati che si occupa di collaudi, manutenzioni e riparazioni. Il costante aggiornamento dei tccnic: l'utilizzo delle più moderne attrezzature costituiscono garanzia di affidabilità e di un servizio preciso ed accurato.
Per la manutenzione degli impianti di riscaldamento, di condizionamento e di tutti i tipi di impianti civili e tecnologici. L'Impiantistica Tecnologica si propone con una strumentazione innovativa ed organizza interventi di manutenzione garantendo ai propri clienti il miglior risultato in tempi brevi ed una manutenzior corredata di tutta la certificazione necessaria.
Per tutti gli interventi, si concorderà un preventivo, valutando attentamente le esigenze di ciascuno e proponendo la soluzione più appropriata. Prezioso anche il nostro servizio di taratura e messa a punto della regolazione negli impianti, spesso gestiti e programmati in modo non corretto e causa di sprechi di energia.
L'attività di conduzione degli impianti tecnologici civili ed industriali è basata su una serie di attività programmate, specifiche ed opportunamente studiate per l'impianto preso in consegna. Un team intemo si occuperà infatti di organizzare tempi e metodi di intervento, al fine di dare un benessere collettivo, di ridurre costi e di preservare l'impianto. La nostra struttura è in grado di garantire un intervento tempestivo dei tccnic in caso di malfunzionamenti e grazie alle nuove tecnologie possiamo agire sull'impianto conoscendo a priori guasto o addirittura risolverlo in modo remoto, riducendo notevolmente il numero di interventi annuali.
La manutenzione annuale, prevista dalla normativa, garantisce migliore efficienza e sicurezza dell'impianto (consente un risparmio nei consumi e una diminuzione del rischio di malfunzionamenti.
L'analisi di combustione per legge va effettuala ogni due anni sulle caldaie di potenza <35Kw e ogni anno p> gli impianti di potenza >35Kw. Essa consente di verificare l'efficienza della canna fumaria, il tiraggio, la quantità di monossido di carbonio prodotto durante la combustione.
In seguito alla manutenzione c/o all'analisi di combustione si provvede al rilascio del rapporto di controllo tecnico. Allegato F o G. e alla compilazione del libretto d'impianto (potenza <35Kw) o di centrale (>35Kw).
Nel libretto vanno annotati tutti gli interventi eseguiti, tra cui i risultati delle verifiche periodiche e il nominativo del responsabile dell'impianto.